Gli ultimi anni vissuti con Federica, l’aver affrontato questo faticoso cammino con nostra figlia, ha fatto sì che maturasse in noi la consapevolezza di quanto intensamente possa soffrire un giovane corpo, ma anche quanta preziosa umanità possa svelare e donare tale esperienza. Merito senz’altro della forza d’animo e del sorriso di Federica, senza dimenticare però tutte le persone, le associazioni e le strutture che ci sono state di grande sostegno e conforto.
La nostra situazione famigliare ci ha permesso di seguire bene Federica e dobbiamo considerarci fortunati nell’aver sempre ottenuto risposte alle nostre istanze e di aver ricevuto adeguate attenzioni rispetto alle nostre necessità.
Ma non è sempre così: molti bambini vivono la loro condizione di ammalato in contesti più difficili, fosse anche solo per una situazione famigliare complessa. Molto spesso ci è capitato di conoscere famiglie compromesse nei rapporti affettivi dopo l’arrivo di un figlio gravemente malato. Avendo esperienza diretta di questo vissuto, sappiamo bene che non è possibile, né opportuno, entrare nel merito di certe dinamiche psicologiche che inevitabilmente sconvolgono le famiglie colpite da questo tipo di esperienza. Allo stesso tempo abbiamo capito quanto sia utile trovare conforto e sostegno soprattutto da parte di chi ha affrontato o sta affrontando la stessa situazione, proprio perché in grado di ben comprendere. Conforto e sostegno che devono essere offerti nel modo più discreto possibile, evitando di diventare quel fastidio in più.
Con questa essenziale attenzione si può cercare di donare il proprio aiuto. Aiuto che può essere psicologico per dare conforto morale, può essere materiale per dare l’opportunità di vivere momenti per quanto possibile sereni, oppure di tipo terapeutico quando irrompe la sofferenza fisica. Quest’ultimo aspetto ci è particolarmente caro in quanto Federica ha sofferto molto, anche se siamo ben consci di quanto sia difficile contribuire in modo efficace proprio in questo ambito.
Vogliamo in ogni caso e più in generale proporci, attraverso questa Fondazione, come possibile strumento di sostegno economico in favore dei bimbi sofferenti, delle loro famiglie o delle associazioni che a loro si interessano. Auspichiamo che questa nostra volontà sia da te condivisa nello spirito e negli obbiettivi. Ti proponiamo allora di credere sinceramente nelle finalità della Fondazione, devolvendo ciò che per la tua famiglia rappresenta una giusta rinuncia. Pondera bene la tua decisione, qui inizia un cammino di solidarietà che dobbiamo continuare. Il tuo contributo concorrerà ad incrementare un fondo di elargizione che la Fondazione provvederà a ridistribuire, individuando e rendendo noti i beneficiari delle donazioni entro la fine di ogni anno.